L’acqua perfetta per il caffè perfetto

  • News di Emozioni Casa

banner-9@2x

L’acqua perfetta per il caffè perfetto

Proprio in questi giorni, precisamente il 1 ottobre, cade la Giornata Internazionale del Caffè: una ricorrenza globale per celebrare la seconda bevanda più consumata al mondo e, per noi italiani, un vero piacere a cui è impossibile rinunciare. Tra l’altro, sono proprio le preparazioni del nostro Paese tra le più famose in assoluto: dici Italia e subito si pensa a un profumato espresso… Ma sapete quali sono gli ingredienti fondamentali per un caffè perfetto? La miscela, ovviamente, la macchina per prepararlo (che sia una tradizionale moka o una automatica deve essere pulita e ben mantenuta) e l’acqua. Proprio così: l’acqua può fare la differenza fra un’autentica poesia in tazza oppure un caffè dal sapore “strano”, se non addirittura sgradevole.

La “nostra” acqua
Perché il caffè è così suscettibile alla qualità dell’acqua? In primis perché il contenuto della nostra tazzina è rappresentato al 98% dall’elemento liquido. In seconda battuta, e questo è l’aspetto più importante, perché l’acqua contiene diversi elementi che possono alterare sapore e gusto della bevanda. Quando apriamo il rubinetto, nell’acqua sono disciolti diversi minerali (magnesio, sodio, calcio, potassio…) e tante altre sostanze, come ad esempio il cloro utilizzato per la disinfezione. Ancora, il contenuto, la natura e le proporzioni di questi componenti variano enormemente da una regione e da una fonte all’altra. In montagna l’acqua è per definizione poco mineralizzata, nei terreni calcarei è invece molto più dura. La qualità dell’acqua condiziona l’espressione aromatica, la corposità, l’equilibrio e la densità di ogni caffè. Forse non tutti sanno che i minerali hanno la capacità di alterare i gusti: il magnesio, ad esempio, può risultare amaro, mentre il sodio può addirittura coprire i sapori. D’altro canto, una corretta percentuale di minerali – in particolare il calcio – assicura una schiuma densa e corposa. Un discorso a parte merita invede il profumo, l’aroma, che può essere irrimediabilmente compromesso da un elemento come il cloro. Come comportarsi, dunque?

I consigli degli esperti
A dare la “ricetta” dell’acqua ideale per il caffè sono gli esperti della Specialty Coffee Association, che consigliano di utilizzare un’acqua con un residuo fisso compreso tra 75 e 250 mg per litro (intorno a 150 è il valore ottimale), un pH compreso tra 6,5 e 7,5, una percentuale di calcio compresa tra 17 e 85 mg per litro e una percentuale di sodio di circa 10 mg per litro, ovviamente priva di odori. A questo punto, sorge spontanea la domanda: come ottenere un’acqua simile? La risposta è semplice: installando a casa propria un purificatore d’acqua a osmosi inversa, come Emozioni casa che assicura l’acqua migliore possibile non solo per il normale consumo di tutta la famiglia, ma anche per la preparazione dei cibi e ovviamente anche del caffè. In più, si tratta di una scelta ecologica ed economica, poichè questo sistema non solo non spreca nemmeno una goccia d’acqua durante il trattamento, ma evita completamente la necessità di acquistare costose bottiglie di plastica, difficili poi da smaltire. Amanti del caffè, siete avvisati: senza un’acqua perfetta, il vostro caffè non sarà mai… perfetto!

Laura   •   Ceo

Condividi questo contenuto!

Pronti a sorridere?

Consulenza GRATUITA e SENZA IMPEGNO di un nostro tecnico SPECIALIZZATO, insieme valuteremo la qualità della vostra acqua e in base ai vostri consumi, a quanto state attualmente spendendo per acquistare l’acqua e alle vostre preferenze

Contattaci ora